Un pittogramma di pericolo è un simbolo che viene apposto su un DPI per indicare i vari rischi da
cui l’utilizzatore è protetto se ricorre al DPI stesso.
Il pittogramma si compone di tre elementi: la normativa di riferimento, il simbolo vero e proprio,
raffigurato da uno scudo con all’interno un’icona specifica che cambia a seconda della normativa di
riferimento e da una serie di numeri e/o lettere che indicano i vari livelli di protezione garantiti.
Grazie ai pittogrammi, gli utenti possono immediatamente identificare il livello di rischio associato
all'utilizzo del DPI e prendere le appropriate precauzioni durante il lavoro per evitare danni alla
salute. L’apposizione del pittogramma sui dispositivi di protezione individuale è obbligatoria per
legge, in particolare, per quanto riguarda i guanti da lavoro, questo obbligo è previsto dal
Regolamento (UE) 2016/425 e dalla normativa italiana in materia di sicurezza sul lavoro.

In questo approfondimento prendiamo in considerazione le seguenti normative che possiamo trovare 
apposte sui guanti da lavoro: EN388:2016 per la protezione meccanica, EN407:2020 per la protezione 
contro il calore e EN374-1:2016 per la protezione chimica.


EN388:2016 – Protezione meccanica

Questa norma si applica a tutti i tipi di guanti che offrono protezione contro le aggressioni fisiche e
meccaniche causate da abrasione, taglio da lama, perforazione, strappo e impatti.

I livelli di protezione garantiti riguardano:
a. Resistenza all’abrasione (espressa in cicli)
b. Resistenza al taglio da lama (determinata tramite Coup test)
c. Resistenza allo strappo (espressa in Newton)
d. Resistenza alla perforazione (espressa in Newton)
e. Resistenza al taglio secondo ISO 13997 (noto come test TDM-100)
f. Protezione contro gli impatti

Questa normativa, revisionata nel 2016, ha introdotto importanti novità che interessano la
metodologia di collaudo dei guanti da lavoro, come l’utilizzo di una nuova carta abrasiva, il nuovo
test TDM-100 per il taglio e l’introduzione del requisito di protezione contro gli impatti.

I guanti da lavoro conformi alla normativa EN388:2016 trovano applicazione nei
più svariati settori industriali.

EN407:2020 – Protezione contro il calore

Questa norma descrive le proprietà dell'isolamento termico dei guanti, che devono garantire
protezione dal calore e/o dalla fiamma per il lavoratore. Maggiore è il livello di prestazione,
maggiore sarà l'efficacia dell'isolamento termico del guanto da lavoro.

I livelli di protezione garantiti riguardano:
a. Comportamento al fuoco
b. Calore per contatto
c. Calore convettivo
d. Calore radiante
e. Piccoli spruzzi di metallo fuso
f. Grandi proiezioni di metallo fuso

La normativa EN407 prevede l’uso di due diversi pittogrammi (che non possono essere usati
contemporaneamente) in base alla presenza o meno del requisito di propagazione limitata della
fiamma.

I guanti conformi alla normativa EN407:2020 vengono usati per lavori in
fonderia, di saldatura e per contatto con forni industriali; in questa categoria troviamo guanti in
pelle, guanti anticalore in fibra aramidica e appositi guanti per saldatura realizzati in crosta.

EN374-1:2016 – Protezione chimica

Questa norma stabilisce la capacità dei guanti di proteggere il lavoratore da sostanze chimiche (si
veda tabella a p.11 del catalogo generale), come ad esempio acidi organici e inorganici, sostanze
basiche, alcol, idrocarburi e composti di zolfo.
Per determinare i livelli di protezione dal rischio, la norma prende in considerazione tre diversi
parametri: la penetrazione, ovvero il movimento di un agente chimico attraverso materiali porosi,
cuciture o altre imperfezioni nel materiale del guanto protettivo, la permeazione, ovvero il tempo
impiegato dall’agente chimico per entrare in contatto con la pelle, e la degradazione dovuta al possibile 
assorbimento dei liquidi da parte del guanto.

In base al tempo di permeazione e relativa resistenza alla penetrazione esistono tre tipologie di
protezione dal rischio:

- Tipo A (permeazione di almeno 30 minuti per almeno 6 sostanze in tabella)
- Tipo B (permeazione di almeno 30 minuti per almeno 3 sostanze in tabella)
- Tipo C (permeazione di almeno 10 minuti per almeno 1 sostanza in tabella)

I guanti da lavoro che offrono protezione chimica secondo la normativa EN347-1:2016 e vengono 
comunemente impiegati nel settore chimico, igienico-sanitario, alimentare, oltre che per effettuare 
lavori a contatto con sostanze oleose o di pulizia di impianti e macchinari.

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